lunedì 27 luglio 2009

Una maschera per ritoccare, schiarire e scurire.
Oggi vediamo una tecnica molto utile per eliminare gli effetti degli sporchi sul sensore della macchiana fotografica. Vabbè, sappiamo bene che photoshop possiede degli strumenti eccezionali per eliminare i difetti di un'immagine (timbro clone, pennello correttivo e toppa) però in alcuni casi la macchia galeotta va a posizionarsi in parti dell'immagine in cui è difficile intervenire (trame con righe, macchia a cavallo di zone molto diverse tra loro....).
Cominciamo con una fotografia per capire meglio di cosa stiamo parlando:


per eliminare i difetti ben evidenti sulla fotografia abbiamo optato per la tecnica alternativa di utilizzare una maschera.
Si tratta di aggiungere un livello vuoto sopra la nostra immagine e impostare l'opzione di fusione in sovrapponi (overlay)

A questo punto utilizzando un pennello bianco sfumato con un'opzione di opacità molto bassa potremo disegnare sulle zone macchiate eliminando piano piano i difetti. L'intervento non modifica l'immagine originale quindi non è necessario usare l'accortezza di duplicare il livello originale. Se si sbaglia si può intervenire usando il pennello nero.


Ecco il risultato finito


Adesso vediamo come intervenire sulle parti chiare e scure dell'immagine utilizzando un unico livello e risparmiando parecchio tempo.
Prendiamo una nuova fotografia


Il principio è lo stesso della fotografia del fiore: aggiungiamo un livello vuoto sopra l'originale e utilizziamo come opzione di fusione livello sovrapponi


Su questo nuovo livello andiamo a dipingere con i pennelli bianco e nero (con il bianco schiariamo con il nero scuriamo). E' bene come visto sopra utilizzare un'opacità molto bassa del pennello utilizzato. Ecco il risultato finito: abbiamo scharito l'arco sull'estrema sinistra e scurito cielo e campanile in alto.

Ciao a tutti

mercoledì 15 luglio 2009

Dimenticavo: gli sposi sono Laura e Francesco e li salutiamo.

Ciao a tutti

Bianco e nero colorato e seppiato

Oggi parliamo ancora di maschere e lo facciamo con un effetto molto comune e a dire il vero spesso un po' abusato (ma d'altra parte ai clienti piace molto): la colorazione di un particolare in una fotografia in bianco e nero. Cominciamo a vedere la fotografia che vogliamo elaborare ed il risultato finale



La prima cosa da fare è applicare l'effetto bianco e nero: bisogna cliccare sul cerchietto metà bianco e metà nero in basso nella palette dei livelli



La finestra che si apre è fatta molto bene e ci consente di intervenire in maniera ottimale e precisa su tutti i toni della fotografia. Oltre a questi valori, facilmente e finemente modificabili, è possibile applicare dei veri e propri filtri come si faceva con la fotografia in bianco e nero: si clicca sulla freccetta in campo azzurro di fianco all'ok e si accede ad uno svariato numero di possibilità (filtri giallo, blu, verde, rosso e perfino un bellissimo filtro infrarosso!!!!!!). Quando si applica un filtro esistono dei valori di default che possono essere modificati a piacere nella finestra di cui parlavo prima. In basso è presente l'opzione tint (colora in italiano) che ci permette di dare un tono a scelta alla nostra fotografia (ma è preferibile farlo una volta effettuata la colorazione).

Il risultato nella palette dei livelli è la comparsa della "maschera" sovrapposta all'immagine


Come dicevamo nel post precedente l'utilizzo di questo sistema è molto versatile e in più non comporta modifiche dei pixel della fotografia (e quindi scadimenti nella qualità dell'immagine).
Per "colorare" la fotografia si utilizza lo strumento pennello avendo cura di selezionare come colore il nero.
Utilizzando il colore nero non si fa altro che eliminare la maschera che abbiamo appena creato nei punti che preferiamo: nel nostro caso il bouquet ed il pannello in terracotta al di sopra degli sposi. E' meglio utilizzare, a mio parere un'opacità del pennello inferiore al 100% per ottenere l'effetto desiderato in maniera graduale. L'utilizzo del colore bianco ci permette di eliminare eventuali errori. Il bello è che possiamo fare modifiche a piacimento senza ripartire ogni volta da capo.

Una volta ottenuto l'effetto desiderato è possibile dare un tono diverso dal bianco e nero al resto della fotografia


Bisogna fare doppio clic sul livello della maschera che abbiamo creato


e si apre la finestra di dialogo che ci consente di selezionare l'opzione. Il valore è ovviamente a piacere e possiamo intervenire sia sulla tinta che sulla saturazione.
Per completare l'elaborazione abbiamo applicato una maschera sfumata

http://www.mascheredigitali.it/img/md%20cd8/index.htm

ed un contorno colorato. Ecco come si presenta l'immagine finita

lunedì 6 luglio 2009

La maschera è in photoshop uno degli strumenti più utili e potenti. Spesso però per pigrizia e per una sorta di "timore reverenziale" i fotografi evitano di utilizzarla. Oggi nella nuova versione Cs4 è stata potenziata e resa ancora più efficace. Nel post odierno voglio illustrare una situazione pratica per mostrarne l'utilità (la versione di Photoshop che utilizzo è la Cs3). Naturalmente l'argomento è tanto vasto e importante che ci torneremo spesso sopra.
La situazione è quella di un'immagine scattata in luce ambiente in "automatico"


Lo scopo che mi prefiggo è quello di correggere la luce troppo calda del porticato lasciando inalterata la luce esterna del tramonto.
La prima operazione da fare è quella di aggiungere un filtro fotografico blu. La prassi più seguita è quella di farlo utilizzando immagine/aggiustamento/filtro fotografico/filtro blu.
Se abbiamo avuto l'accortezza di duplicare il livello iniziale possiamo cancellare con lo strumento gomma la parte del lago ed il gioco è fatto


Tutto bene, tutto giusto, ma se ci ripensiamo, se eravamo di fretta e abbiamo cancellato una parte di immagine per errore, se il cliente ci propone una modifica? Bisogna rifare tutto da capo.
Con l'utilizzo delle maschere possiamo sempre modificare il risultato e cosa altrettanto importante non intacchiamo i pixel originali della fotografia.
Per applicare una maschera dobbiamo agire dalla palette livelli e accedere ai filtri tramite il cerchiolino metà bianco e metà nero in basso



Sopra l'immagine appariranno duo rettangolini sulla sinistra il simbolo del filtro sulla destra un quadratino bianco:

A questo punto è possibile "disegnare" sul quadratino bianco utilizzando lo strumento pennello: usiamo il colore nero per schermare l'effetto del filtro. Quando si sbaglia è possibile tornare inditro utilizzando il colore bianco.


E' possibile utilizzare le maschere con la maggior parte degli strumenti di photoshop (contrasto, saturazione,livelli etc). Ecco il risultato finito e la comparazione delle due immagini


venerdì 3 luglio 2009

Ciao a tutti
nel post di oggi volevo parlare di una delle cose più interessanti di photoshop: la possibilità di utilizzare un trucco, una tecnica, un modo di fare, in maniera personale in modo da poter ottenere nuovi effetti e nuove strade adatte al proprio modo di lavorare.Lo faccio ricollegandomi al post precedente in cui si parlava dell'applicazione del watermark ad una fotografia. Con lo stesso principio ho applicato l'effetto ad una pellicola per realizzare uno dei miei calendari. Partiamo dal risultato finale
Il principio è semplice semplice: ho utilizzato una pellicola precedentemente scansionata e scontornata:e ho aggiunto degli stili di livelli simili a quelli per il watermark con una sola modifica che ho cerchiato in rosso (ovviamente modificanto i valori di ombre e rilievo fino ad ottenere un risultato che mi soddisfacesse).

Ecco la pellicola con l'applicazione dello stile di livello

Ciao a tutti.